Postato il: 26-09-2007 @ 08:26 pm -- letta 2215 volte
Angolino d’infanzia
Tu sei il mio regno
Segreto ai miei occhi nitido al mio cuore
Tu lo senti pulsare nelle ore di quiete
Lui ti parla ti racconta di me
Ma la sua voce fin troppo sommessa
Non posso sentirla non voglio ascoltarla
Cosa evoca cosa ti vuol far ricordare
Incalzan le sue grida la paura s’innalza
Non temer fratello mio
Ho carpito il tuo bisogno
Ti raggiungo e orquì ti salvo
Ancora una volta per una volta ancora