Postato il: 30-10-2007 @ 04:29 pm -- letta 2377 volte
> Un'anziana donna cinese aveva due grandi vasi, ciascuno
> sospeso
> all'estremità di un palo che lei portava sulle spalle.
> Uno dei vasi aveva una crepa, mentre l'altro era perfetto, ed era
> sempre
> pieno d'acqua alla fine della lunga camminata dal ruscello a casa,
> mentre
> quello crepato arrivava mezzo vuoto.
> Per due anni interi andò avanti così, con la donna che portava a casa
> solo
> un vaso e mezzo d'acqua.
> Naturalmente, il vaso perfetto era orgoglioso dei propri risultati.
> Ma il povero vaso crepato si vergognava del proprio difetto, ed
> era
> avvilito di saper fare solo la metà di ciò per cui era stato fatto.
> Dopo due anni che si rendeva conto del proprio amaro fallimento, un
> giorno
> parlò alla donna lungo il cammino: perché
> questa crepa nel mio fianco fa sì che l'acqua fuoriesca lungo tutta
> la
> strada verso la vostra casa>>.
> La vecchia sorrise: parte
> del sentiero, ma non dalla parte dell'altro vaso? È perché io ho
> Sempre
> saputo del tuo difetto, perciò ho piantato semi di fiori dal tuo lato
> del
> sentiero ed ogni giorno, mentre tornavamo, tu li innaffiavi. Per due
> anni
> ho potuto raccogliere quei bei fiori per decorare la tavola. Se tu
> non
> fossi stato come sei, non avrei avuto quelle bellezze per ingentilire
> la
> casa>>.
> Ognuno di noi ha il proprio specifico difetto.
> Ma sono le crepe e i difetti che ognuno ha a far sì che la
> nostra
> convivenza sia interessante e gratificante.
> Bisogna prendere ciascuno per quello che è, e vedere ciò che c'è di
> buono
> in lui.
> Perciò, miei "difettosi" amici, grazie per come siete!
> Buona giornata e ricordatevi di annusare i fiori dal vostro lato del
> sentiero...