Postato il: 25-03-2008 @ 01:11 pm -- letta 2054 volte
Mi perdo in parole come schiuma di mare
che si consuma nella sabbia
mentre il mio animo si allarga a macchia
sopra un semplice foglio di carta.
Io non so che sia il futuro,
destino ingrato e oscuro,
senza promesse
ed io spergiuro
mentre in mille pezzi mi frantumo.
Non c’è onore
in vuote parole
che perdono significato
sussurrate in un solo fiato.
Gridalo al mondo tu chi sei,
le tue urla saranno sale
in un mare sciapo e calmo,
tu sarai il vento
che darà alle onde il loro movimento,
il destino tremerà e sarà disorientato
poichè tu sei l’unico signore del tuo creato.
Commento: Brava Patrizia, belle parole piene di fede ma anche di umani dubbi.Forse il Signore sta gia gridando e noi...non sappiamo ascoltare
Un sorriso per te
Anna