Postato il: 31-03-2008 @ 06:27 pm -- letta 2099 volte
Agata, dolce ballerina…
la danza… non sei stata tu a sceglierla,
ne i tuoi genitori l’hanno scelta per te:
la danza era già dentro di te,
che ti muoveva le gambe sin dal momento
in cui tentavi, coi primi passetti, di seguire
il ritmo delle canzoni così care ai bambini.
E’ lei che ti ha scelta: ti ha presa e trascinata
in un turbinio di musiche e sequenze di passi,
lacrime e salti di gioia, emozioni esaltanti
di un mondo fantasticamente reale.
Ha forgiato il tuo minuscolo fisico d’adolescente
in un sempre esile ma sinuoso corpo di fresca ventenne,
donandogli grazia, eleganza nel portamento
ed una giusta dose di sensualità.
Ti ha resa forte, nello spirito e nel fisico,
capace di affrontare le gare più estenuanti e più temute.
Ed anche quando i primi palpiti d’amore hanno invaso
con prepotenza cuore e mente, sei riuscita,
in quei momenti così importanti, a trovare
la giusta concentrazione e a dare il meglio di te,
sicura che questa tua grande passione
non ti avrebbe mai tradita ne delusa.
Ora che l’amore, forse quello vero…chissà,
ti si presenta prepotente, inaspettato, ma tanto lontano,
sei davanti ad un bivio e non sai quale sia
la giusta direzione da prendere.
Non avresti mai pensato che una passione così intensa
potesse far vacillare le tue certezze!
Quanto è difficile questa scelta!
Ma perché decidere adesso ?!
Perché non percorrere in parallelo le strade che hai davanti
lasciando che il tempo, un momento favorevole,
una buona occasione possano aiutarti a realizzare
con più convinzione i tuoi desideri ?!
La lontananza crea spesso barriere invalicabili,
ma forse nel tuo caso servirà a leggere meglio
in te stessa, a dare concretezza ai tuoi sentimenti.
A te, cara Agata, incantevole sogno d 'ogni ballerino,
una dedica particolarmente appropriata
(da una famosa canzone di Modugno)
“ La lontananza è come il vento:
spegne i fuochi piccoli,
ma accende quelli grandi!!!”