Postato il: 01-04-2008 @ 02:18 am -- letta 2218 volte
"GHIACCIO"
Un freddo intenso mi arriva
bianca e gelida neve cade su di me
Dove andrò per protteggermi?
Dove in questo deserto polare senza fine?
In che piccolo angolo del mio cuore ghiacciato,
ghiacciato dal tuo silenzio mi nasconderò?
Non voglio più sentire i tamburi!
Non sono tamburi!!, sono i palpiti del mio cuore
cento per minuto, non lo so, non so quanti.
L'unica cosa che posso dirti è che il dolore mi ammazza.
Aspettavo una dolce primavera; ero sicura di vedere
arrivare il sole;
ero sicura di poter guardare
due occhi belli come due veneri; ero sicura di poter
abbracciare la cima più alta del mondo.
Credevo di poter sentire la musica della tua voce,
la più dolce melodia.
Sogni d'oppio che si sfumano nell'atmosfera satura
di delusioni.
Dov'è la finestra viola?, dalla quale guardavo il
verde e fiorito prato infinito?.
Dove è la mela fresca?
Dove è la bicicletta gialla con la quale pensavo
girare il mondo insieme a te?
C'era anche l'arcoballeno in una mattina
di cielo sereno.
C`era la voce di quei bambini che correvano allegri
qual saluto di buona fortuna.
C'era quel rifugio per prottegerci dalla pioggia e
dalla tempesta.
Ti aspettava Tulipano, il mio delfino, voleva portarti
attraverso mari infiniti e misteriosi, voleva cantare
per te!.
Bucefalo, il mio cavallo, voleva farti conoscere i
più verdi prati, voleva guardarci sdraiati sull'erba
contemplando quanto è bello il cielo sereno.
Faruk, il mio cammello, voleva farti conoscere che il
deserto non è tale, che ci sono infiniti oasi, in
questo mondo arido e crudele.
Voleva mostrarci la fonte segreta da dove esce acqua
dolce e fresca,quella che si può saziare
la sete dell'anima.
Un giorno tuo sarebbe stato un secolo mio!
La sfinge diceva: Deciframi o ti divorerò
Non ti ho decifrato e tu mi hai divorato!!!
fine