Postato il: 05-07-2008 @ 12:20 am -- letta 2543 volte
Le vase où meurt cette verveine
D'un coup d'éventail fut fêlé ;
Le coup dut l'effleurer à peine,
Aucun bruit ne l'a révélé.
Mais la légère meurtrissure,
Mordant le cristal chaque jour,
D'une marche invisible et sûre
En a fait lentement le tour.
Son eau fraîche a fui goutte à goutte,
Le suc des fleurs s'est épuisé ;
Personne encore ne s'en doute,
N'y touchez pas, il est brisé.
René Armand François Prudhomme (stralcio)
Il vaso spezzato
Il vaso dove muore questa verbena
da un colpo di ventaglio fu sfiorato
il colpo deve averlo appena toccato
nessun rumore lo ha rivelato.
Ma la leggera incrinatura,
mordendo il cristallo ogni giorno
di una marcia invisibile e sicura
ne ha fatto lentamente il giro
La sua acqua fresca è fuggita goccia a goccia
il succo dei fiori si è sfinito
nessuno se n'è ancora accorto
non lo toccate, esso è spezzato.
(lib. trad. aspi)
Commento: Gabry cara, parole adamantine che, nella musicalità della lingua originale, accarezzano, con estrema dolcezza, l'amata verbena!!
Un abbraccio
Lucia
Commento: Ho compreso il significato della tua bella poesia. Condivido le tue parole e i tuoi sentimenti più di quanto pensi. Ti abbraccio con grande affetto.