Postato il: 17-10-2008 @ 11:21 am -- letta 2661 volte
A tutti i miei amici è noto che a me non piace il pesce, benchè qualcosina la mangi
per puro dovere alimentare.
Ma immaginate le risate che si sono fatti quando gli ho raccontato che
due giorni fa sono dovuto andare al pronto soccorso con una spina di orata in gola...
La mia ira e sete di vendetta nei versi che seguono....
L'ORATA INNAMORATA
O Orata, o Orata,
ma perché sei così ingrata?
Prima fai l'occhio di triglia
e cupìda mi guardi, spoglia,
poi sul più bello, disgraziata,
che sia vendetta o che me l'hai giurata,
cambi umore e non fai più la divina,
e in su guturu mi prantas 'na spina! (e in gola mi pianti una spina!)
Sei una poco di buono,
e forse chi io sono
tu ancor non l'hai capito,
ma tu con me hai finito,
chiudo la mia bocca alla lusinga
e non credere, o Orata, che io finga!
Ti lascio, traitora (traditrice), al tuo destino
e torno al mio cibo contadino,
chè non s'è mai sentito che un trattamento tale
sia stato a un uomo inflitto da un maiale,
o da un qualsivoglia ruspante pollo,
o de una coca (da una oca), o da una bistecca di cavallo!
Addio, dunque, adOrata,
io ti ho amato e tu m'hai preso d'infilata.
E non mi cercare, io da te mi parto,
fedifraga e infida, pesce di scarto!
Commento: Ciao Carlo, è da molto tempo che non leggevo tue poesie, ma ne è valsa la pena!!!! Questa mi ha fatto morire dalle risate. Complimenti...continua a scrivere con o senza ironia, l'importante è che tu ce ne faccia partecipi.
Commento: Cara Endo, che vuoi che ti dica.... sono più ferrato in musica che in proverbi.
Ma tu conosci quella canzone dei Camaleonti intitolata......"L'orata dell'amore"?
ghghghghg :-)
Commento: Cara GiadAnna, poesia è una paola grossa, eh eh eh!
In questo caso ci passiamo sopra solo perchè poesia fa rima con allegria, così come orata con innamorata!
Comunque, il giorno che mi verrà il verso nero potrò sempre scrivere sul concetto di pronto soccorso, visto che sono rimasto in lista d'attesa per 4 ore. Mi viene in mente, per tornare alla musica, quella canzone di Carlos Santana, "Corazon espinado"! Ahi, ahi, ahi, ahiiiii!!!!! :-)
Commento:Amico Karlo, che ti venga un bene! capisco che il tuo senso di giustizia ti portò a consumare una nequizia...ma come amico mio con tanti anni che conosci la filosofia romana, non ricordasti ciò che un imperiale autore... dedicò alla cibaria con furore?? ...ricorda pel futuro il nostro detto: "Ce piaciono l'abbacchi li polli e le galline...perché so' senza spine e nun so' come er baccalà...!
Commento: Accidenti, fossi nato a Roma l'avrei scritta io, eh eh eh eh!
In effetti non devo essere stato il primo infilzato della storia dell'impero! :-)
Grazie Gabry, hai ragione.....comunque i miei amici stanno ancora ridendo.... qualcuno si è fatto persino promotore perchè il comune costruisca un parcheggio davanti a casa mia.... a spina di pesce. Spiritosoni! :-)