Commento: A..... Cioppi,
hai deciso di farmi piangere ???? bene ci sei riuscito.
Bella : molto commuovente e molto vera.
Se viene a mancare un figlio, la vita finisce in quel preciso momento
Commento: Aò hai fatto caso che t'ho messo un commento con un pò di Milano e un pò de Roma?? Forse potrei scrivere in siciliano...ma il Meneghino è proprio difficile heheheh.
Commento: Ufficialmente e pubblicamente dichiaro che i miei sonetti romaneschi sono stati riveduti e corretti da Aspirina!
Me so' buscato puro 'na romanzina pe' nun ave' quarche vorta ubbidito :-))
Grazie della mano che "ti" (in milanese) te ciai messo...
revisora de li sonetti mia.
Grazie dell'apprezzamento e de quer luccicone che ciai messo!
Commento: x willard: l'incongruenza dei tempi verbali è voluta...se avessi utilizzato il tempo passato fin dall'inizio avrei scoperto le carte e sarebbe mancato il colpo di scena finale.
Ciao e grazie del tuo apprezzamento.
Commento: Scusa Karlo, ma anzicchè rispondere al tuo commento, ho erroneamente usato il pulsante "cancella questo commento" ...
dopo il pasticcio arieccolo al suo posto:
Commento di Karlovac:
Bella, semplice, vera come lo sono la vita e la morte ed il cuore di chi poeticamente le interpreta. Bravo Renato!
Commento: La vita e la morte sono l'essenza principale della vita e le facce di una stessa medaglia e, se ci fai caso, sono di una semplicità e naturalezza disarmante.
Esse convivono sempre in noi, è sufficiente scalfirle un pò ed eccole riemergere in tutta la loro essenzialità.
Ciao Karlo
Commento: x karlo e RaGiu
Il rapporto esistente tra la vita e la morte mi fa venire in mente un film visto ultimamente: "Palermo Shooting" di Wim Wenders (regista anche del film "Il cielo sopra Berlino);
una riflessione sul senso della vita, della fine e della morte che incombe su tutti noi.
Il regista umanizza la Morte, vista come una presenza non minacciosa, ma addirittura facendola diventare tenera e gentile.
La morte è lo stadio finale della vita e la sua inevitabile conclusione, ma è anche il momento iniziale di un passaggio che non ha nulla di negativo poiché essa non è nemica della vita, anzi è in simbiosi con essa.
Dopo aver visto questo film mi sono sentito più tranquillo e per nulla impaurito dalla morte, non vedendola più come fine, ma come l'inizio di qualcosa di cui non si ha nulla da temere.
Quindi se vediamo la vita e la morte sotto quest'ottica, come una simbiosi, beh...allora godiamoci la vita e, perchè no, anche la morte!
Ciao
Commento: Qualcuno mi ha consigliato di mettere la traduzione:
accontentato.
IL BACIO
Da una finestra di fronte a casa mia
si vede una vecchietta al primo piano
appisolata e con un rosario in mano
come se stesse sgranando una litania.
Da quanno gli morì il figlo, Piero,
parla zitta con un'ombra immaginaria;
muove la mano come ad accarezzare l'aria
scuotendo la testa a questo pensiero.
Per anni si è conservata questo dolore
dentro al petto che gli ha fatto da tomba,
tenendolo stretto vicino al cuore.
Ieri sera passò Sorella Morte
che, a vedere la sua pena, commossa,
gli dette il bacio della buona notte.