Postato il: 04-12-2006 @ 11:45 am -- letto 3120 volte
Proseguono le gite stavolta con soggetto natalizio ed ecco giungere l'ora del mercatino natalizio in Alto Adige.
Caro diario,
ieri mi sono simmenthalizzata nelle bancarelle natalizie di Merano.
Dopo aver litigato con i turisti di Padova, Verona, Modena, Bologna,Treviso, Milano,
Bagnara Calabra e Canicattì negli autogrill dei Pavesi (per un menù con succo d'arancia
che non avevo mai bevuto a colazione in vita mia) siamo arrivati a Merano
tra filari spogli di "Melinda" e coltivazioni di "Ma non è una Melinda"
Mentre facevamo l'ingresso trionfal-turistico ben 30 pullman hanno scaricato il loro festante contenuto umano.
NON ci siamo sentiti come la principessa Sissi sulla Promenade di non so quale fiume
(e non lo voglio nemmeno sapere )
Abbiamo visto gente passare la domenica nelle terme ma non abbiamo potuto fotografarli
anche perchè in fondo non erano un gran chè bel vedere
Abbiamo mangiato crauti e wurstel che sono risaliti per l'esofago e si sono trasformati in gas micidiali espansi dalle uscite di sicurezza durante il viaggio di ritorno.
Volevamo comprare anche dei canederli, polpette tipiche che il Giò chiama con accento austriaco "i carlinderi" ma.....
"sono finiti ja.. arriferanno fra un'ora esatta da bozen..
se fuole canedèrli defe andare da macellaio 15' da qui lì sicuro li trofa"
La bancarella affianco ne aveva un surplus allo speck ai formaggi agli spinaci,
sti altoatesini sò tremendi coi loro occhi azzurri e i capelli biondi,
quindi li abbiamo acquistati a un metro da lui e gli abbiamo fatto il gesto dell'ombrello che lo capiscono in tutte le lingue.
La gente per le strade non parlava non rideva e nemmeno sorrideva ed erano tutti molto tristi
perchè gli avevano svuotato il portafoglio.
Dopo aver assaggiato (previo pagamento cauzione tazze di 4 euro) tutti i brulè disponibili sul mercato
brulè alle mele, brulè al rum, brulè al vino,brulè al caffèlatte, brulè di ciliegie, brulè di Melinda, brulè della principessa sissi siamo ritornati felicemente a casa
Caro diario,
spero di non andare più ai mercatini di Natale in Alto Adige.
Commento: Cara Marigiò,finalmente ti ho ritrovata!!Non era stata una gran bella giornata,ma leggerti,mi ha fatto ridere veramente di gusto...Grazie e continua ad essere"portatrice sana" di questo umorismo che riconcilia con il mondo!!Un abbraccio Lucia/Bettyboop
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