Postato il: 08-07-2007 @ 07:28 pm -- letto 2805 volte
Sono nel pieno pomeriggio di questa domenica d’estate, un’estate che non è così bollente come molti si aspettavano, per mia fortuna, abitualmente soffro il caldo, quindi per tante estati così ci metterei sempre la firma.
Sono sistemata in un angolo della mia stanza, tra due finestre, con la faccia alla porta. Odio lavorare con la porta alle spalle, forse perché spesso quando ero ragazzina, mi arrivavano all’improvviso delle sberle a sorpresa che è già molto se non sono morta di infarto in giovane età. Mia madre adorava elargire ad hoc, le sue punizioni corporali in modo improvviso e…ciò che era peggio, senza spiegare perché. Deve essere questa la motivazione che mi impone di non dare mai le spalle alle porte di uscita, anche se sono al ristorante.
Sono in silenzio, e con la santa pazienza cerco di controllare un conteggio che devo fare a ritroso e con pochi elementi certi, ma per fortuna i numeri mi piacciono e spesso mi parlano.. ok non c’è niente da ridere, insomma mi capita di guardare un insieme di numeri e mi capita di scovare, già prima di iniziare a controllare i conteggi, se c’è un errore… che poi mi viene confermato dalla calcolatrice.
Ad un tratto mi sono resa conto che esisteva un rumore di fondo che mi stava sollecitando un mal di testa improprio, mi sono fermata e mi sono ricordata che a distanza di 2 o 300 metri in linea d’aria c’è qualcosa che potrebbe somigliare ad uno spazio aperto dove di questi tempi c’è la festa del’Unità… ma non sentivo il “liscio” che è un classico e soprattutto non sentivo musica… solo rumore. Forse un comizio? No…. Al comizio, di qualunque colore sia, il relatore urla e gli altri vociano; non è questo il caso.
Ho lasciato da parte il mio lavoro ed ho posto orecchio per capire… Rep… Regge….Deve avere un nuovo nome che non ricordo… è una specie di litania monotona e sempre più aggressiva … chissà che razza di comunicazione è.
Non capisco…. Un momento si sente perfino un sottofondo musicale… tipo: parappà…parappà ….sempre uguale; adesso al tipo incazzato si sono aggiunte le urla dei presenti, le voci femminili ricordano un po’ l’immaginativo delle Arpie… il resto non ha alcun ritmo.
Santo cielo ma che succede ai nostri giovani…. È questa la nuova musica??
……………….Qualunque cosa fosse è finita per fortuna… dovrò ascoltare qualcosa di buono per recuperare il senso della musica, Tina Turner aspettami…”what’s love got to do with it?....
.... e buon proseguimento di domenica.
Gabry
Commento: In radio trasmettono la mitica "Aquarius/Let The Sunshine In" del musical Hair
trasformata in un rap insignificante.
I grandi successi, in mancanza d'ispirazione, vengono rifatti e massacrati.
Ho pensato che ben poco di nuovo c'è nell'orizzonte musicale, sono periodi credo e spero!
Per ora il presente questo offre, che dire se non speriamo nel futuro?
PS. se tua madre avesse sentito quella "musica" alla festa dell'Unità
credo avrebbe generosamente elargito anche a loro...(rido)
Commento: Sai Gabry come ho risolto la questione?
Scarico dal mulo della musica che mette
d'accordo capra e cavoli.
Ovvero cerco remix di vecchie canzoni
del tipo quelle dei Beatles o Rollig Stones
rielaborate al ritmo del TUM TUM...TUM TUM
cioè della Tecno music...ti dirò che l'effetto
non è malaccio!