Postato il: 23-02-2009 @ 11:36 am -- letto 2145 volte
Anassagora
Anassagora in greco Ἀναξαγόρας (Clazomene, 500/497 a.C. – Lampsaco, 428 a.C. circa) è stato un filosofo greco antico.
Il filosofo di Clazomene colse e sottolineò l'importanza della manualità, ritenendo che fossero state proprio le mani gli organi che avevano dato all’uomo la superiorità sugli altri animali.
Accusato di non avere a cuore i problemi della sua patria egli avrebbe risposto, mostrando al cielo il dito medio: "M’importa e molto della patria", dando così un esempio pratico, tramandato nei secoli dall'umanità intera.
Fu sempre Anassagora a sottolineare, il giorno che, ustionandosi spostando un paiolo bollente dal fuoco senza usare la presina, la sapienza altro non era che un'esperienza che si depositava nella mente sotto forma di memoria. Una volta guarito si ripromise di usare sempre almeno uno strofinaccio per spostare pentole dal fuoco. Aveva generato in sè la sapienza.
Platone ed Aristotele, compagni di merende di Anassagora, usando la parola "PIRLA!" rimproverarono ad Anassagora il fatto di aver concepito questo gesto solo come forza meccanica, ossia come causa meccanica del divenire, e non come causa finale, sbugiardando la visione anassagorea che tutto muove ed indirizza verso il bello ed il buono.
Pare che Anassagora abbia esclamato" Io da oggi con voi non ci gioco più ecco."
Molto importante in Anassagora è il discorso della percezione che avviene per contrasto: se si mangia dolce si percepisce meglio l'amaro e viceversa, oppure che se un soggetto se è accaldato sente meglio il freddo mentre se è esposto al freddo percepisce meglio il caldo. Questo, a quei tempi, non tutti lo sapevano, ecco perchè è importante.
Altri studi egli compì, sulla caduta dei massi, ma nessuno voleva restare sotto una frana quindi i suoi studi rimasero incompleti. Analizzò il meccanismo fisiologico della nutrizione, un giorno all'ora di pranzo, quando disse alla moglie la famosa frase:
"Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si modifica."
Che poi significava:
"Non si mangia, perchè hai nascosto l'arrosto, che hai bruciato."
Sposare un filosofo greco antico è una gran soddisfazione perchè non s'inca...ppera mai.
Anassagora si ritirò a Lampsaco, nella Jonia,dove morì,
Sulla sua tomba sarebbe stato posto l’epitaffio
"Qui giace Anassagora che moltissimo s’accostò al limite della verità."
La prossima volta spiegherò il pluralismo ontologico e gnoseologico di Anassagora,
ovvero : com'è nata l'invenzione dell'acqua calda.
Commento: Credo che Leonardo, come del resto mammà sua ai bei tempi, sia un Anassagora seguace:
"Ecco come ti dimostro che, solo cadendo di testa dal divano, divento più saggio, nonostante le tue raccomandazioni, e d'ora in poi non rischierò più!"
Ho un forte dubbio: Anassagora per caso era diretto discendente di San Tommaso che non credeva fino a quando non ci metteva il naso?
Commento: Anassagora era sicuramente un avo di Santommaso, secondo me deve avere prolificato molto visto che i seguaci sono sempre tantissimi, aspettiamo con ansia la prossima lezione smack aspi
Commento: Quanno se dice che la vita j'è tutta 'na filosofia
Sembra che quando gli portarono la notizia che suo figlio era morto in battaglia disse semplicemente: "...tanto jo sapevo che prima o poi doveva morì"
Nella prossima lezione potresti parlarci del filosofo greco Larchitrave e la teoria che sostiene? :-))