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CREATORE SCHIZOFRENICO 2^Parte
Postato il: 04-05-2009 @ 10:16 am -- letto 2603 volte

PROLOGO
Circa trent'anni fa, mentre studiavo e cercavo di capire la saggezza della Kabbalah,(*) mi capitò di leggere un interessante libro del TERESTCHNCO, in cui il traduttore aveva messo lo stralcio di un testo che suggeriva di leggere. Non riuscii mai a trovare questo testo, peraltro mai tradotto in italiano, nè riuscii a trovarlo altrove anche in inglese, finché non cominciai a passeggiare in internet. Non è ancora tradotto in Italiano, ma visto che l'ho trovato mi piace tradurlo e condividerlo con voi.
Nella prima parte, abbiamo lasciato il Bifronte prigioniero in una grande sfera di cristallo, dopo l'evocazione del Dott. Moreno, che al riparo di un cerchio di protezione esprime le sue intenzioni.
IL CREATORE SCHIZOFRENICO traduzione di Aspirina
Appena si sentì a suo agio egli attorcigliò alcune delle sue parti intorno alle forcelle che terminavano con diversi elettrodi che formavano un dispositivo enorme e molto complicato.
- che diavolo vuoi tu? - sbraitò il Bifronte. Il vetro rendeva fioca la sua voce che risultava appena udibile, anche se il tono tradiva la sua profonda collera ed il suo terribile risentimento.

- Io voglio il Diavolo- disse Moreno - E presumo che voi lo siate-

- Il Diavolo?- si domandò Bifronte- - E’ vero che sono un diavolo, ma non sono certo il Vecchio Uomo in persona. Esistono diverse migliaia di miei simili, come saprai certamente, se sei un demonologo. Io non sono un Principe infernale ma appena un subalterno, anche se ho dei poteri che sono particolari… una volta di più che diavolo vuoi tu? Vuoi del denaro? Vuoi delle donne? Un posto al senato? La presidenza della tua assurda repubblica? Dimmelo e l’avrai subito. Ho una voglia infernale di uscire da qui-

- Voi non potete imbrogliarmi. So che voi siete il Diavolo il solo ed unico dell’universo e, non desidero alcuno dei vostri regali. Tutto ciò che voglio è: guarirvi -

Bifronte rimase stupefatto - Guarirmi ??? Da cosa??? E poi, spiegami in ogni caso, che sorta di stregone sei tu?-

- Io, non sono affatto uno stregone, ma uno psichiatra e mi chiamo Dottor Moreno, la mia speranza e la mia intenzione, sono quelle di guarirvi dall’essere Diavolo -

( Questo medico da strapazzo deve essere pazzo lui stesso ) pensò Bifronte. Rifletté un momento. L’oggetto dei suoi pensieri non era rilevabile salvo che da un leggero ghigno sardonico che aleggiava sulla bocca e da una leggera torsione della mano sinistra .

- D’accordo, io sono il Diavolo - ammise quello divertito - Va bene, facciamola finita con questa storia. Che cosa intendi dunque farmi? -

- Voglio sottoporvi ad un trattamento con elettrochoc - annunciò il Dottore - un trattamento molto speciale ad alto voltaggio. Ciò dovrebbe ottenere la migliore soluzione in una schizofrenia come la vostra -

- Schizo - che? - ruggì Bifronte. - Mi prendi forse per un lunatico folle?-

- Lasciatemi spiegare - riprese con calma Moreno. - Uso il termine schizofrenia in senso letterale cioè nel suo profondo significato di personalità-multiple e non come viene comunemente segnalata nei vari tipi di disintegrazione o regressione psichica.
Io penso davvero che voi siate una Divinità ammalata. La vostra malattia consiste nell’essere Satana da un momento all’altro, senza averne coscienza. Un vero caso di alternanza dell’Ego. L’Io satanico domina al momento, altrimenti non sarei stato in grado di convocarvi. Ma, abbiate fiducia, insieme rimedieremo molto presto a tutto ciò -

Il demone credette opportuno di dissimulare la sua costernazione. Doveva ritornare al più presto all’Inferno e fare rapporto. Pensò che Satana sarebbe stato molto interessato al Dottor Moreno.

- Procedi dunque al tuo trattamento - gli ingiunse il demone - in che consiste dunque?-

- l’Elettricità - spiegò lo psichiatra.

Bifronte assunse in volto un’espressione decisamente costernata. - Si tratta di una forza altamente dannosa e distruttrice. Vuoi per caso bruciarmi il cervello ? -

- I risultati dovrebbero essere molto differenti nel vostro caso - disse il medico con la voce professionale più calma e suadente.
- Siete dunque pronto? -

Bifronte fece un cenno bicefalo. Moreno si allontanò prudentemente dal cerchio e si diresse verso il pannello di controllo pieno di interruttori e di leve, installati su uno dei muri del laboratorio. Sorvegliando da vicino il demone, Moreno si mise a manipolare una delle leve.
I numerosi forcipe della macchina sulla quale Bifronte si era seduto così comodamente, si serrarono automaticamente su diverse parti del suo corpo, applicando i loro elettrodi sulla sua pelle. Un paio, di esse fino ad allora dissimulate, come scaturite dal nulla , afferrarono ed imprigionarono le sue tempie. Moreno afferrò con mano ferma un interruttore e lo girò fino al massimo voltaggio. Poi, sempre con grande prudenza, tornò nel cerchio protetto.
Una pioggia di scintille e di piccole luci blu si liberarono nella macchina dentro il globo.

Malgrado le grandi forze che lo tenevano fermo, Bifronte si agitava e si contorceva come una grossa piovra arpionata, una fumata si sprigionò dalla sua testa e dalle sue membra, oscurando l’apparecchio che lo teneva prigioniero. Ben presto una nuvola di un colore scuro e spesso cominciò a ribollire e ad espandersi, fino a riempire l’interno del globo, nascondendo tutto, agli sguardi esterni. Le nuvole erano qualcosa che Bifronte poteva emettere a volontà , proprio come una seppia fa con il proprio fluido .
Come di fatto, era dato che la sua natura fosse essa stessa elettrica, Bifronte aveva assorbito tutto il terribile voltaggio riportandone appena un leggero fastidio. La spessa nube sprigionata all’interno del globo era d’altronde assolutamente necessaria per la strategia che egli progettava di utilizzare al momento.

Può darsi, pensò Moreno che il trattamento fosse stato sufficientemente prolungato e poteva ripeterlo se si fosse reso necessario. Emergendo di nuovo dal suo riparo magico, spense l’interruttore e girò all’inverso la leva che gli era servita per manipolare i forcipi di contenzione ed ancora una volta tornò dentro il cerchio.

Dopo un lungo silenzio dal globo affumicato, si fece sentire una voce che non aveva alcuna somiglianza con quella di Bifronte, Era una voce ad un tempo profonda e dolce. Per l’orecchio inesperto di Moreno essa risuonava come la voce che aveva parlato a Mosé sulla montagna sacra.

- Io sono guarito - annunciò la voce - tu mi hai restituito alla mia Divinità , oh saggio e benefico medico. Pronuncia la formula di liberazione dunque e lascia che io me ne vada. l’Inferno è ormai abolito, ed il Diavolo è morto. Solo Dio esiste. E Dio è buono -

Moreno era estasiato, credendo di avere realizzato così rapidamente la sua ambizione professionale più ambìta. Pensando appena a ciò che faceva, pronunciò l’incantesimo che serviva a liberare uno spirito prigioniero.
Subito dopo Moreno chiese: - Vi rivelerete a me? Vorrei poterVi contemplare in tutta la Vostra gloria.-
- Questo non è possibile- dissentì la voce. - La mia gloria renderebbe i tuoi occhi bui per sempre, ed è per questo che mi circondo di questa nube oscura-

Un attimo più tardi il grande globo, come se fosse una gigantesca bottiglia di champagne, esplose in una miriade di frammenti di vetro, mentre le nubi oscure che rendevano il Bifronte invisibile, si sparsero in un istante in tutto il laboratorio…. (continua)
di C.A.SMITH

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Ultimo aggiornamento il 04-05-2009 @ 10:41 am



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Commenti postati
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Commento di: Cioppi
(Postato il 04-05-2009 @ 03:22 pm)

Commento: Sempre più intricante!!!
Attendo con ansia la prossima parte...sono molto preoccupato per Moreno!

Commento di: Aspirina
(Postato il 04-05-2009 @ 03:42 pm)

Commento: ahahaha, non hai tutti i torti! metterei anche l'ultima parte ma non vorrei intasare il giornale e scioccare qualcuno! A iccole dosi va meglio, che dici???
ciao smack

Commento di: eridanio
(Postato il 04-05-2009 @ 10:51 pm)

Commento: ..non si direbbe cosi datata ,sembra scritta "domani"!!!!
Chissà quanti dott MORENI girano per i laboratori di tutto il mondo!!!

Commento di: Cioppi
(Postato il 05-05-2009 @ 02:16 pm)

Commento: E vada per le piccole dosi...ma cheddè 'na medicina?

:-))

Commento di: Aspirina
(Postato il 05-05-2009 @ 03:03 pm)

Commento: Ok bello mi hai convinta... metto l'ultima parte baci & abbracci s.p.a.

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