Postato il: 09-05-2007 @ 01:37 pm -- letta 2625 volte
Perduta
Occhi fissi aldilà della recinzione
Le rotaie incandescenti d’agosto
Tremula immagine d’aria calda
Il colore della strada, il rumore
Dolciastro profumo che conosco
D’asfalto, piscio, lavanda
In questo giorno senza respiro
Senza tregua alcuna che sia una
Che sia cento e nessuna
Che sia il vento del mare
Che sia il gambo di un fiore
Di una donna che ha perso l’amore
Seduta sull’erba che asciuga il sudore
le mani gonfie, le briciole del pane
una cesta lasciata cadere
non ho nulla da riempire
nulla da colmare
portare
restituire
bruciare….
Nulla da ricordare, una faccia una voce
Che sia una
Dannata
Sola
Nessuna
Che sia il gambo di un fiore
L’odore del mare
Il pianto di uno
Di cento
nessuno
Che sia la voce del vento
Il sapore di un bacio
d’asfalto
di vita e di morte
di uno e di cento
che sia il tuo canto
dannata
da sola
perduta