Postato il: 12-04-2007 @ 05:31 pm -- letto 2768 volte
Alla fine ho consegnato la documentazione. Dovevo: dovevo togliermela dalle mani...aumentavano i dubbi, le perplessità, il sospetto di insidie nascoste. Basta, ho consegnato e via, come bere qualcosa d'un fiato: e non voglio pensarci più.
E il piccolo intanto? starà un po' meglio? si crede grande, lui: si crede un uomo, con i suoi fragili diciotto anni non ancora compiuti. Se li porta come un gonfalone al vento, come i suoi capelli color sabbia, lisci e lunghi a frangia. Il futuro vola nei suoi occhi grigi, nelle sue mani magre che sfiorano le tastiere.
E il lavoro mi aspetta però. Devo andare: adesso.