Postato il: 23-10-2011 @ 11:23 pm -- letta 1264 volte
Ti ho studiata tra i banchi di scuola
mamma italia esistevi tu sola ,
da due guerre mondiali straziata ,
troppi morti ,eppur sei rinata ,
mamma buona di uomini savi ,
di artisti ,inventori tu tutti li amavi
ma col tempo anche tu sei invecchiata ,
da quale figlio ti senti più amata ? ?
E tu stanca ti lasci portare ,
nord sud chi è il preferito ?
tu ci guardi confusa ma non hai ancora capito ,
che i figli ormai grandi han scordato
quale latte li abbia nutriti .
.
Che i tanti morti tra le nordiche nevi del carso
o le azzurre acque del sud
non avevan comune la lingua,
ne i ricci capelli
o degli occhi il colore
ma come figli devoti
hanno dato la vita per te e il tuo tricolore .
Ora guardali questi figli cresciuti,
,istruiti ,arricchiti ,ballano in tondo
come avvoltoi attorno al letto di un moribondo .
ogni uno pretende d'esser più degno e avanza diritti
ora che i giorni di gloria sembran finiti .
Come i topi dall'acqua scappano in branco
il verde col verde ma il bianco col bianco
ti ripudiano e cambian natale
chi con la svizzera ricca
chi con l'austria regale
han scordato che fu la fame degli uni
a far crescere loro la ciccia.
INGRATI!!,
Non siam più fratelli d'Italia
ne di mari o di monti
gli uni dagli altri divisi
tagliamo i ponti.
Del sangue dei morti han scordato il colore,
sepolto memoria sporcato l'onore,
e il grido che ha fatto l'italia ,
uniti si vince divisi si muore .
Commento: La tua poesia è una pagina di verità, di dolorosa verità.La gran parte del popolo Italico alterna momenti di esaltante patriottismo a pause interminabili di indifferenza, poi per commuoversi in massa verso tragici eventi e dopo poco tempo dimenticarli.
TERZABASE