Postato il: 02-04-2007 @ 05:51 pm -- letto 2782 volte
... Per sottrarmi a questi vuoti vaneggiamenti, le ho telefonato con un pretesto. Ero preparatoa vincere la sua riluttanza, o a dover superare la sua indifferenza. Invece ha risposto che verrà, ma certo, perchè no? sono molto contenta di averti sentito, e mentre lei parlava, in quella conversazione durata pochi secondi io sentivo che sprofondavo nella voragine con la levità beata di una piuma, assolutamente noncurante dei pericoi a cui mi esponevo.
Forse per questo, durante quel primo incontro, mi sembrò irrilevante tutto cuiò che lei diceva, preso come'ero dalla contemplazione del mio piacere. Perchè c'è, nella nascita di un amore, un tale impeto di narcisistico, un tale rafforzamento di energia, una tale perdita di insicurezze, da darci l'illusione della onnipotenza. E' una condizione incantevoleche si riverbera anche nella sfera del lavoro, nell'ambiente familiare, nella cerchia delle amicizie, rendendoci straordinariamente duttili, tolleranti, smorzando l'aggressività abituale.
Non è ancora il momento del possesso, di quando tenderemo a considerare come "nostro" l'essere amato.
Semmai ci sentiamo posseduti, abitati dalla sua presenza, senza chiedere nulla in cambio. Per un momento, forse nel momento più alto, più disinteressato, di quella che diventerà una storia, possiam illuderci di essere persino disposti a perderlo, questo amore, dato che abbiamo avuto il privilegio di assaporarlo.E' un sentimento si espropriazione, come se qualcosa dentro di noi che prima ci stava stretto fosse stato finalmente liberato. E' la gioia di dare, che ancora non reclama il piacere di prendere. E' la felicità di appartenersi, si essere sfuggiti a quel padrone meschin che è ognuno di se stesso. Un nuovo padrone è subentrato, e quel padrone sei tu, una persona che prima non conoscevo. Ma quale follia, che sia proprio un essere sconosciuto a divenire il depositario delle nostre illusioni, lo specchio delle più gelose fantasie.
Se non si hanno vent'anni, si è tenuti a sapere che questa follia potrà un giorno renderci infelici o disperati. Eppure egualmente ci abbandoniamo, disarmati, desistendo da ogni resistenza, sicuri che nessun male potrà venirci da un sentimento così pieno e irresistibile........