la
polizia dovrà controllare i neonati.
NANO DIRIGEVA TRAFFICO
DI DROGA NASCOSTO IN
UNA CARROZZINA
Genova. Che nelle
vie del porto circolasse la droga lo sapevano anche i sassi.
Ma come fosse diretto e da chi, il traffico di smistamento era
un mistero che la polizia non riusciva a risolvere. Il caso ha
voluto che una telefonata concitata da parte del nano boliviano
Peponez Prido, legato al cartello di Medellìn, abbia insospettito
il carabiniere in borghese G.E. che scattava la foto dell'infante
al telefonino e la inviava prontamente via fax al comando, per
chiedere se è possibile che un bambino in carrozzella
possa telefonare in quel modo. Ricevute le opportune conferme,
il milite seguiva l'insospettabile mamma con la carrozzella e
scopriva così un traffico di cocaina che faceva capo al
Prido. |